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Dettagli: | Pubblicato: 31 Marzo 2020

Il decreto del 9 marzo 2020, ha reso il territorio nazionale zona protetta, prevedendo anche la chiusura delle scuole in tutta Italia
Per andare incontro alle famiglie durante l’emergenza Coronavirus il Governo ha introdotto il bonus baby sitter erogato come voucher dall’INPS.

Destinatari
Il bonus spetta ai
- lavoratori dipendenti privati,
- ai lavoratori iscritti in via esclusiva alla Gestione separata INPS
- lavoratori autonomi (iscritti e non all’INPS, ma nell’ultimo caso subordinatamente alla comunicazione da parte delle rispettive casse previdenziali).
- lavoratori dipendenti pubblici appartenenti alle seguenti categorie:
o medici;
o infermieri;
o tecnici di laboratorio biomedico;
o tecnici di radiologia medica;
o operatori sociosanitari;
o personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico, impiegato per le esigenze connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.
che siano
• genitori di figli di età inferiore a 12 anni alla data del 5 marzo 2020, anche in caso di adozione e affido preadottivo;
• oltre il limite d’età di 12 anni, in presenza di figli con handicap in situazione di gravità, purché iscritti a scuole di ogni ordine grado o ospitati in centri diurni a carattere assistenziale.
Non è possibile usufruire del bonus baby sitter se:
• l’altro genitore è disoccupato/non lavoratore o con strumenti di sostegno al reddito;
• se è stato richiesto il congedo parentale per Coronavirus.

Entità del Bonus
Il bonus è dell’importo di 600 euro per famiglia.
Per le categorie di lavoratori dipendenti pubblici appartenenti alla sanità o alle Forze dell’Ordine, quindi chi è in prima linea in questa emergenza sanitaria ed economica, il bonus arriva fino a 1.000 euro, è erogato dall’INPS mediante il libretto famiglia, con riferimento alle prestazioni rese a partire dal 5 marzo.

Bonus baby sitter 2020 tramite libretto famiglia: come attivarlo
Il bonus baby sitter verrà erogato dall’INPS tramite il libretto famiglia.
I genitori che vogliono richiedere il bonus, dunque, dovranno attivarlo il prima possibile, e per farlo ci sono tre possibili procedure:
• registrazione come utilizzatori sul sito INPS, usando le proprie credenziali, nell’apposita sezione dedicata alle prestazioni occasionali. Anche le baby sitter dovranno registrarsi sulla piattaforma INPS come prestatori di servizi occasionali, esercitando l’ “appropriazione” delle somme nell’ambito di tale procedura;
• chiamare il contact center INPS, lasciando che sia un operatore a gestire la richiesta dell’utente (che sia utilizzatore o prestatore) di registrazione e/o degli adempimenti di comunicazione della prestazione lavorativa. Anche in questo caso ovviamente è necessario essere in possesso delle credenziali personali;
• ci può affidare a un intermediario o a un patronato per finalizzare la procedura.

Come richiedere il PIN all’INPS
TRAMITE IL SITO INPS
Per fare la richiesta del codice identificativo bisogna:
1) recarsi all’indirizzo https://serviziweb2.inps.it/RichiestaPin/jsp/menu.jsp
2) cliccare sul pulsante RICHIEDI PIN;
3) inserire il proprio CODICE FISCALE;
4) compilare il modulo con tutti i dati richiesti
N.B. è importante indicare una e-mail o un numero di cellulare validi in quanto qui arriva il PIN di 8 caratteri.
5) cliccare AVANTI e procedere come indicato.
Una volta conclusa la procedura si riceve via e-mail o SMS un codice composto di 8 cifre e lettere. Questo codice può già essere usato in combinazione con il proprio codice fiscale per accedere alla domanda di bonus.
TRAMITE IL CONTACT CENTER
Si può richiedere il PIN semplificato anche tramite Contact Center chiamando:
- il numero verde 803 164 (gratuito da telefono fisso)
- o il numero 06 164164 (a pagamento a seconda della propria tariffa telefonica da rete mobile).
Anche in questo l’operatore richiederà gli stessi dati (codice fiscale, dati anagrafici, email e numero di telefono) per completare la procedura e inviarci il codice alfanumerico di 8 cifre da usare come PIN.
Una volta ricevute (via SMS o e-mail) le prime otto cifre del PIN, il cittadino le può immediatamente utilizzare in fase di autenticazione per la compilazione e l’invio della domanda on-line per le sole prestazioni sopra individuate. Qualora il cittadino non riceva, entro 12 ore dalla richiesta, la prima parte del PIN, è invitato a chiamare il Contact Center per la validazione della richiesta.

Libretto famiglia, come funzionano i pagamenti del bonus baby sitter
Il genitore beneficiario del bonus baby sitter ha 15 giorni di tempo per procedere alla cosiddetta appropriazione telematica dell’agevolazione.
I 15 giorni scattano dal momento in cui arriva la comunicazione di accoglimento della domanda, tramite il canale indicato dall’utilizzatore stesso (SMS, mail o PEC).
Oltre il limite di tempo indicato si decade dal beneficio.
L’appropriazione del bonus consentirà al beneficiario di visualizzare nel “portafoglio elettronico” l’importo del voucher, con cui dovrà pagare la baby sitter.
La prestazione deve sempre essere comunicata dopo lo svolgimento, tramite il sito INPS o chiamando il contact center: per farlo, il genitore ha tempo fino al 31 dicembre 2020.
Le prestazioni inserite entro il 3 del mese successivo a quello in cui si sono svolte verranno pagate il 15 del mese stesso, tramite accredito delle somme sullo strumento di pagamento indicato dal baby sitter all’atto di registrazione sul sito INPS.
Alla baby sitter verrà pagata una somma pari a 10 euro complessivi all’ora, comprendente anche una parte di contributi.
Il bonus baby sitter può essere usato per pagare le prestazioni lavorative a partire dal 5 marzo 2020.
Al momento dell’inserimento della prestazione l’utilizzatore dovrà indicare l’intenzione di usufruire del “Bonus Covid 19” per il pagamento della prestazione e, inoltre, verificare che la procedura riporti correttamente i dati della domanda accolta e la tipologia di attività “Acquisto di servizi di baby-sitting (DL 18/2020 – Misure COVID 19)”.

Presentazione domanda
E’ possibile presentare la domanda dal 1 aprile.
Tre le modalità con cui si potrà fare domanda per il bonus baby sitter.
La prima è la procedura WEB, dal sito www.inps.it si procede con:
• sezione “Servizi online”;
• Servizi per il cittadino;
• autenticazione con il PIN dispositivo (oppure SPID, CIE, CSN);
• domanda di prestazioni a sostegno del reddito;
• Bonus servizi di baby-sitting.
In alternativa si può chiamare il Contact Center Integrato al numero verde 803.164 gratuitamente da rete fissa, oppure al numero 06 164.164 da cellulare, pagando in base alla propria tariffa.
L’ultima opzione è usufruire dei servizi offerti gratuitamente dai patronati.

Allegati:
Accedi a questo URL (https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?itemdir=53528)Avviso INPS[Avviso INPS]0 kB