Il Comune di Messina ha indetto dei concorsi pubblici finalizzati alla copertura di 341 posti di lavoro mediante contratto a tempo indeterminato.

Le selezioni pubbliche sono rivolte a diplomati e laureati e prevedono l’assunzione di diversi profili professionali: funzionari, tecnici, avvocati e personale amministrativo.

Posti a concorso
n. 50 istruttori tecnici, categoria C, posizione economica C1;
n. 7 istruttori contabili, categoria C, posizione economica C1;
n. 50 istruttori amministrativi, categoria C, posizione economica C1;
n. 5 avvocati, categoria D, posizione economica D1;
n. 5 funzionari dell’area vigilanza, categoria D, posizione economica D1;
n. 100 funzionari tecnici, categoria D, posizione economica D1;
n. 20 funzionari legali, categoria D, posizione economica D1;
n. 79 funzionari amministrativi, categoria D, posizione economica D1;
n. 25 funzionari contabili, categoria D, posizione economica D1.

TITOLI DI STUDIO E REQUISITI SPECIFICI
Per partecipare ai concorsi del Comune di Messina per 341 posti è inoltre richiesto il possesso di almeno uno dei seguenti titoli di studio e dei seguenti requisiti specifici:

ISTRUTTORI TECNICI
Diploma di istruzione Secondaria di secondo grado (diploma quinquennale di scuola media superiore) di geometra o perito edile o diploma quinquennale di istruzione tecnica CAT (Costruzioni, Ambiente e Territorio) o titoli equipollenti ex lege, che consentano l’iscrizione ad una facoltà universitaria.

ISTRUTTORI CONTABILI
Diploma di perito commerciale, ragioniere, perito aziendale, analista contabile, operatore commerciale o titolo equiparato, di durata quinquennale rilasciato da Istituti riconosciuti dall’ordinamento italiano, che consenta l’iscrizione ad una facoltà universitaria ovvero titolo di studio superiore.
Può essere ammesso alla selezione un candidato non in possesso dei diplomi suddetti, purché in possesso di uno dei sotto elencati titoli di studio:
Diploma di Laurea in Economia e Commercio o equipollente conseguito con l’ordinamento di studi previgente al D.M. 03.11.1999,n. 509 (vecchio ordinamento);
Laurea triennale propedeutica all’accesso ad una delle seguenti classi di lauree specialistiche o magistrali: Scienze dell’Economia e della gestione aziendale (L-18); Scienze economiche (L33);
Laurea magistrale/specialistica (LM/LS) in una delle seguenti discipline: Scienze economico aziendali (LM-77), Finanza (LM-16) e Scienze dell’economia (LM-56) e Ingegneria gestionale (LM-31) Scienze economiche aziendali (84/S), Finanza (19/S) e Scienze dell’economia (64/S) e Ingegneria Gestionale (34/S).

ISTRUTTORI AMMINISTRATIVI
Diploma di Scuola Secondaria di II Grado di durata quinquennale rilasciato da Istituti riconosciuti dall’ordinamento italiano.

AVVOCATI
Diploma di Laurea in Giurisprudenza conseguito con l’ordinamento di studi previgente al D.M. 03.11.1999, n. 509 (vecchio ordinamento) o Laurea Magistrale/specialistica (LM/LS) in una delle seguenti discipline: Giurisprudenza (LMG/01); Giurisprudenza (22/S);
Iscrizione all’Albo professionale da almeno 5 anni.

FUNZIONARI DELL’AREA VIGILANZA
Laurea Triennale, Laurea Specialistica/Magistrale di cui ai nuovi ordinamenti universitari del D.M. 509/99 e del D.M 270/2004 o Diploma di Laurea di cui all’Ordinamento universitario previgente (cosiddetto “vecchio ordinamento”);
patente di categoria B;
possesso della patente di guida dei motocicli cat. “A” oppure cat. “B” purché conseguita prima del 26/04/1988;
possesso dei requisiti previsti all’art. 5, comma 2, della L. 7 marzo 1986, n.65 per il conferimento della qualifica di Agente di Pubblica Sicurezza;
assenza di impedimenti al porto o all’uso delle armi e non aver prestato servizio civile ai sensi dell’art. 1, L. 8 luglio 1998 n.230 “obiezione di coscienza”.

FUNZIONARI TECNICI
Laurea in Ingegneria civile; Ingegneria dei Trasporti; Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio; Architettura, Scienze geologiche o titoli equiparati ed equipollenti conseguiti con l’ordinamento di studi previgente al D.M.03.11.1999, n. 509 (vecchio ordinamento);
Laurea triennale propedeutica all’accesso ad una delle seguenti classi di laurea specialistiche o magistrali: Ingegneria civile e ambientale (L-7); Scienze della pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale (L-21); Lauree in Scienze Geologiche (L-34);Scienze dell’Architettura (L-17); Scienze e Tecniche dell’Edilizia (L-23); Disegno industriale (L-4);
Laurea Magistrale/specialistica (LM/LS) in una delle seguenti discipline: Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio (LM-35), Ingegneria della Sicurezza (LM-26), Ingegneria Civile (LM 23), Ingegneria dei Sistemi Edilizi (LM-24), Architettura e Ingegneria Edile (LM-4), Architettura del Paesaggio (LM-3), Pianificazione Territoriale Urbanistica e Ambientale (LM-48), Scienze e Tecnologie Geologiche (LM-74); Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio (38/S), Ingegneria Civile (28/S), Architettura e Ingegneria Edile (4/S), Architettura del Paesaggio (3/S), Pianificazione Territoriale Urbanistica e Ambientale (54/S), Scienze Geologiche (86/S).

FUNZIONARI LEGALI
Diploma di Laurea in Giurisprudenza conseguito con l’ordinamento di studi previgente al D.M. 03.11.1999, n.509 (vecchio ordinamento);
Laurea Magistrale/specialistica (LM/LS) in una delle seguenti discipline: Giurisprudenza (LMG/01); Giurisprudenza (22/S).

FUNZIONARI AMMINISTRATIVO
Diploma di Laurea in Giurisprudenza o Scienze Politiche o Economia e Commercio o equipollente conseguito con l’ordinamento di studi previgente al D.M. 03.11.1999, n. 509 (vecchio ordinamento);
Laurea triennale (L) propedeutica all’accesso ad una delle seguenti classi di lauree specialistiche o magistrali: Scienze dell’Amministrazione e dell’organizzazione (L-16); Scienze politiche e delle relazioni internazionali (L-36); Scienze dell’Economia e della gestione aziendale (L-18); Scienze economiche (L-33);
Laurea Magistrale/specialistica (LM/LS) in una delle seguenti discipline: Giurisprudenza (LMG/01), Scienze della politica (LM-62), Scienze delle pubbliche amministrazioni (LM-63), Scienze economico aziendali (LM-77), Scienze dell’economia (LM-56); Giurisprudenza (22/S), Teorie e Tecniche della Normazione e dell’informazione Giuridica (102/S), Scienze delle pubbliche amministrazioni (71/S), Scienze economiche aziendali (84/S), Scienze dell’economia (64/S).

FUNZIONARI CONTABILI
Diploma di Laurea in Economia e Commercio o equipollente conseguito con l’ordinamento di studi previgente al D.M. 03.11.1999,n. 509 (vecchio ordinamento);
Laurea triennale (L) propedeutica all’accesso ad una delle seguenti classi di lauree specialistiche o magistrali: Scienze dell’Economia e della gestione aziendale (L-18); Scienze economiche (L33);
Laurea magistrale/specialistica (LM/LS) in una delle seguenti discipline: Scienze economico aziendali (LM-77), Finanza (LM-16) e Scienze dell’economia (LM-56) e Ingegneria gestionale (LM-31) Scienze economiche aziendali (84/S), Finanza (19/S) e Scienze dell’economia (64/S) e Ingegneria Gestionale (34/S).

DOMANDE DI AMMISSIONE
Le domande di partecipazione ai concorsi devono essere presentate tramite procedura telematica collegandosi ai link specificati nei singoli bandi. Il termine ultimo per l’invio delle domande è fissato al 15 febbraio 2023

Allegati:
Accedi a questo URL (https://comune.messina.it/informazioni/avviso-di-selezione-pubblica-5/)Bandi di concorso[Bandi di concorso]0.1 kB

È stato indetto il concorso per l’assunzione a tempo indeterminato di personale da inquadrare nell’Area funzionari dei ruoli del Ministero della Giustizia nei profili di seguito indicati:
n. 360 funzionari della professionalità pedagogica (Codice 01)
n. 413 funzionari della professionalità di servizio sociale (Codice 02)
n. 18 conservatori (Codice 03)

TITOLI DI STUDIO
Ai candidati è richiesto, inoltre, il possesso di uno dei seguenti titoli di studio, in base al ruolo professionale per il quale concorrono:

FUNZIONARIO DELLA PROFESSIONALITÀ PEDAGOGICA (CODICE 01)
laurea (L): L-19 Scienze dell’educazione e della formazione o titolo equiparato;
OPPURE:
laurea magistrale (LM): LM-50 Programmazione e gestione dei servizi educativi; LM-57 Scienze dell’educazione degli adulti e della formazione continua; LM-85 Scienze pedagogiche; LM-93 Teorie e metodologie dell’e-learning e della media education o titoli equiparati;

FUNZIONARIO DELLA PROFESSIONALITÀ DI SERVIZIO SOCIALE (CODICE 02)
laurea: L-39 Servizio sociale o titolo equiparato oppure diploma universitario in servizio sociale o diploma di assistente sociale e in aggiunta:
– abilitazione all’esercizio della professione di assistente sociale e iscrizione all’albo professionale degli assistenti sociali;
OPPURE:
laurea magistrale: LM-87 Servizio sociale e politiche sociali o titoli equiparati e in aggiunta:
– abilitazione all’esercizio della professione di assistente sociale e iscrizione all’albo professionale degli assistenti sociali;

CONSERVATORE (CODICE 03)
LMG/01 Giurisprudenza, 22/S Giurisprudenza o diploma di laurea in Giurisprudenza, senza equipollenti.

SELEZIONE
La selezione dei candidati sarà così articolata:
- una prova scritta, da svolgersi esclusivamente mediante strumenti informatici e piattaforme digitali, anche in sedi decentrate e anche con più sessioni consecutive non contestuali e consisterà nella somministrazione di un test di 40 quesiti a risposta multipla da risolvere in 60 minuti;
- una prova orale, che potrà essere svolta in videoconferenza e sarà riservata ai candidati che avranno superato la prova scritta di cui al punto precedente;
- valutazione dei titoli.

DOMANDA DI AMMISSIONE
I candidati dovranno inviare la domanda di ammissione al concorso entro il 13 febbraio 2023 esclusivamente per via telematica, mediante la compilazione del format di candidatura nella pagina del portale “inPA”.

LINK BANDO

Finalità
Promuovere la competitività delle aziende che operano nel settore della trasformazione attraverso la realizzazione di investimenti finalizzati al risparmio energetico e alla riduzione dell'impatto sull’ambiente, al miglioramento della sicurezza, dell’igiene e delle condizioni di lavoro.
Si prevede di innovare sia le strutture che i processi produttivi e, al contempo, la possibilità di realizzare impianti per lavorare sottoprodotti derivanti da attività di trasformazione principale, prodotti dell'acquacoltura biologica e prodotti provenienti da catture commerciali che non possono essere destinate al consumo umano. Inoltre, sono previsti investimenti, che portano a prodotti, processi e sistemi di gestione e di organizzazione nuovi o migliorati.
La Misura, intende inoltre promuovere la competitività delle imprese di pesca artigianale che, attraverso la realizzazione del progetto, avviano l’attività di trasformazione all’interno della stessa impresa, compresi investimenti finalizzati al risparmio energetico e alla riduzione dell’impatto sull’ambiente, al miglioramento della sicurezza, dell’igiene e delle condizioni di lavoro

Area territoriale di attuazione
Regione Calabria

Soggetti ammissibili a finanziamento
- Micro, Piccole e Medie Imprese (PMI);
- Imprese di pesca che esercitano l’attività di «pesca costiera artigianale
Possono partecipare al presente Bando anche i soggetti che, al momento di presentazione della domanda, non si siano ancora costituiti in una forma giuridica riconosciuta e che comunque si impegnano a costituirsi prima della sottoscrizione della Convenzione regolante il finanziamento.

Tipologia interventi
La misura finanzia interventi volti che:
a. contribuiscono a risparmiare energia o a ridurre l’impatto sull’ambiente, incluso il trattamento dei rifiuti;
b. migliorano la sicurezza, l’igiene, la salute e le condizioni di lavoro;
c. sostengono la trasformazione delle catture di pesce commerciale che non possono essere destinate al consumo umano;
d. si riferiscono alla trasformazione dei sottoprodotti risultanti dalle attività di trasformazione principali;
e. si riferiscono alla trasformazione di prodotti dell’acquacoltura biologica conformemente agli articoli 6 e 7 del regolamento (CE) n. 834/2007;
f. portano a prodotti, processi e sistemi di gestione e di organizzazione nuovi o migliorati.

Dotazione finanziaria e intensità dell’aiuto
Agli interventi di cui alla presente Misura sono assegnati € 3.000.000,00. La Misura prevede un’intensità massima dell’aiuto pubblico pari al 50% delle spese ammesse sulla base dei costi sostenuti dai beneficiari.

Spese ammissibili
Le principali categorie di spese ammissibili riguardano costi sostenuti per l'attuazione dell'operazione (ad esempio, acquisto attrezzature e/o ammodernamenti, dispositivi di sicurezza, adeguamenti strutturali ecc.). Segue una lista indicativa delle spese ammissibili:
- acquisto e installazione di sistemi di raccolta, stoccaggio e smaltimento dei rifiuti;
- generatori a efficienza energetica, ad esempio alimentati a idrogeno o a gas naturale;
- investimenti per l'introduzione/ammodernamento di impianti ad energia rinnovabile, quali pannelli solari; econometri, sistemi di gestione dell’energia e sistemi di monitoraggio.

Modalità di presentazione delle domande
La domanda dovrà essere redatta in conformità al modello allegato al presente Bando e dovrà essere inviata all'indirizzo di posta elettronica certificata Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Termine presentazione domande
26 gennaio 2023 ore 14:00

Allegati:
Accedi a questo URL (https://portale.regione.calabria.it/website/portaltemplates/view/view_bando.cfm?4201)Avviso e allegati[Avviso e allegati]0.2 kB

Finalità
Contributi per la realizzazione di progetti di innovazione sociale volti all’inclusione sociale degli anziani, attraverso l’inserimento attivo nelle comunità territoriali, nonché la riduzione del disagio economico, psichico e sociale e/o dei bisogni speciali.

Destinatari
Soggetti del terzo settore, in forma singola o riunita nonché le organizzazioni non lucrative di utilità sociale.
I progetti possono prevedere partenariati eterogenei e complementari, formati da una pluralità di soggetti pubblici e privati del territorio funzionali alla realizzazione dell’intervento. I partner possono appartenere, a titolo esemplificativo, al mondo delle istituzioni, del terzo settore, dei sistemi di istruzione e formazione professionale, dell’università, della ricerca.

Azioni finanziabili
- sostegno di nuovi servizi di welfare che impattano sulla qualità della vita del target;
- promozione e rafforzamento delle reti e partecipazione dei cittadini ai processi di costruzione delle politiche di innovazione e inclusione sociale;
- promozione e creazione di comunità territoriali inclusive per migliorare la cura, la qualità della vita ed il benessere delle persone

Dotazione finanziaria
euro 668.633,51

Intensità e ammontare dei contributi
L’importo massimo del contributo concedibile ai Beneficiari è pari ad euro 150.000,00

Presentazione della domanda
La domanda per accedere alla manifestazione d’interesse del presente Avviso Pubblico, dovrà essere presentata esclusivamente per via telematica, utilizzando la piattaforma web della Regione Calabria resa disponibile all’indirizzo http://terzosettore.regione.calabria.it/avvisoconsulta2022.

Termini
Le domande di partecipazione potranno essere presentate a partire dalle ore 10:00 del 12/01/2023 e fino alle ore 24:00 del 01/02/2023

Allegati:
Accedi a questo URL (https://www.regione.calabria.it/website/portaltemplates/view/view.cfm?31086&fbclid=IwAR0-lN-DybCUNsyekRndzdajYr97fEqv1_53-B_JOMV5SWsub84BfGqv7mc)Bando e allegati[Bando e allegati]0.3 kB

Finalità della misura
La Misura sostiene investimenti volti a migliorare le infrastrutture preesistenti dei porti di pesca, delle sale per la vendita all’asta, dei siti di sbarco e dei ripari di pesca, inclusi gli investimenti destinati a strutture per la raccolta di scarti e rifiuti marini con l’obiettivo di migliorare la qualità, il controllo e la tracciabilità dei prodotti sbarcati, accrescere l’efficienza energetica, contribuire alla protezione dell’ambiente e migliorare la sicurezza e le condizioni di lavoro.

Soggetti ammissibili a finanziamento
Enti pubblici

Area territoriale di attuazione
Regione Calabria

Interventi ammissibili
Sono ritenuti ammissibili i seguenti interventi volti a:
- migliorare le infrastrutture dei porti di pesca, delle sale per la vendita all’asta, dei siti di sbarco e dei ripari di pesca;
- investimenti destinati a strutture per la raccolta di scarti e rifiuti marini;
- investimenti nei porti, nelle sale per la vendita all’asta, nei luoghi di sbarco e nei ripari di pesca;
- investimenti finalizzati all’ammodernamento di piccoli ripari di pesca;
- investimenti per la traslazione di sale già esistenti in altre aree più idonee a condizione che la nuova asta non ecceda la capacità di commercializzazione dell'asta pre-esistente l'investimento.

Spese ammissibili
Le principali categorie di spese ammissibili riguardano: • costi sostenuti per l'attuazione dell'operazione (ad esempio, gli stipendi dei dipendenti e di altro personale qualificato , costi connessi con il luogo in cui avviene l'azione, noleggi, spese di coordinamento); • costi di investimento chiaramente connessi all'attività di progetto (ad esempio, acquisto di macchinari e attrezzature). Segue una lista indicativa delle spese ammissibili: • interventi di riqualificazione fisica dei porti pescherecci (rifacimento pavimentazioni, impianti di illuminazione, arredo urbano, realizzazione sotto-servizi, impiantistica, dragaggio dei fondali); • acquisto di macchinari e attrezzature; • impianti di rifornimento alimentati da biocarburante, ghiaccio, approvvigionamento d’acqua, ecc.; • ristrutturazione di banchine o di approdi già esistenti; • realizzazione, ovvero ammodernamento di strutture finalizzate al miglioramento delle condizioni di lavoro e di sicurezza degli operatori; • opere murarie e impiantistiche strettamente inerenti il progetto; • costruzione, ammodernamento ed ampliamento di banchine; • realizzazione o recupero scali di alaggio; • recupero o nuova realizzazione di piccoli ripari di pesca; • riqualificazione di sale per la vendita all’asta anche attraverso infrastrutturazioni immateriali (sistemi informativi di gestione della sala); • spese connesse alla traslazione di aste pre-esistenti in altre aree; • ammodernamento di sale per la vendita all'asta; • realizzazione di impianti per lo stoccaggio ed il recupero dei rifiuti marini; • investimenti in macchinari ed attrezzature strettamente connessi alla funzionalità dei porti di pesca (travel lift, gru per alaggio); • acquisto di attrezzature e macchinari funzionali alla cantieristica per imbarcazioni da pesca; • realizzazione o potenziamento impianti di produzione ghiaccio e di erogazione acque in area portuale da destinare esclusivamente ad operatori nel comparto della pesca; • realizzazione di nuovi edifici connessa all’ampliamento delle attività imprenditoriali nel settore della pesca in area portuale; • riqualificazione di immobili esistenti per l’ampliamento delle attività imprenditoriali nel settore della pesca in area portuale; • investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto; • retribuzioni e oneri del personale dipendente strettamente connessi alla realizzazione dell'intervento; • spese per la costituzione ATI/ATS; • attrezzature per diminuire la movimentazione manuale di carichi pesanti, escluse le macchine direttamente connesse alle operazioni di pesca; • dispositivi di protezione acustica e termica e apparecchi di ausilio alla ventilazione; • segnali di emergenza e di allarme di sicurezza; • analisi e valutazione dei rischi per individuare i rischi che incombono sui pescatori in porto, al fine di adottare misure atte a prevenirli o attenuarli; • spese materiali per indagini/analisi preliminari (ad esempio analisi chimico-fisiche, verifiche strutturali, rilievi geologici, etc.); • guide e manuali per migliorare le condizioni di lavoro; • generatori a efficienza energetica; • attrezzature per l’attività: ammortamenti, noleggi e leasing; • spese generali

Quantificazione delle risorse e misura del contributo
Agli interventi di cui alla presente Misura sono assegnate le risorse finanziarie rese disponibili dal bilancio regionale per complessivi € 350.000,00 (100% della spesa totale ammessa). I progetti ammessi, ma non finanziati per assenza di risorse, potranno essere finanziati con le risorse rinvenienti dal piano finanziario e/o una sua rimodulazione, economie e/o rinunce e/o revoche

Modalità e termini di presentazione delle domande
La domanda dovrà essere redatta in conformità al modello di cui all’Allegato A e dovrà essere inviata entro il 26/01/2023, completa di tutti gli allegati, all'indirizzo di posta elettronica certificata del Settore 5 del Dipartimento 10 "Agricoltura, Risorse Agroalimentari e Forestazione" della Regione Calabria: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Allegati:
Accedi a questo URL (https://portale.regione.calabria.it/website/portaltemplates/view/view_bando.cfm?4200)Avviso e allegati[Avviso e allegati]0.2 kB
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Nicola Irto - Sito ufficiale

 

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