Finalità
Finanziamento della progettazione di interventi di messa in sicurezza da parte degli enti locali competenti degli edifici scolastici.

Soggetti ammessi
Possono presentare richiesta di contributo tutti gli enti locali proprietari e/o competenti sugli edifici di proprietà pubblica adibiti ad uso scolastico di ogni ordine e grado. Ogni ente locale può presentare la propria candidatura con riferimento a uno o più edifici scolastici di cui è proprietario e rispetto al quale abbia la competenza.
Sono ammesse n. 4 candidature massime per ciascun comune e/o unioni di comuni, n. 5 candidature per i comuni capoluogo di provincia e n. 8 candidature per ciascuna Provincia e/o Città metropolitana.

Tipologie richieste
Sono ammesse alla presente procedura le richieste di contributo per affidamenti di incarichi di progettazione per interventi di messa in sicurezza di edifici adibiti ad uso scolastico, censiti nell’Anagrafe nazionale dell’edilizia scolastica.

Valutazione delle candidature
La valutazione delle candidature ai fini dell’assegnazione dei contributi avviene sulla base dei seguenti criteri:
1) vetustà degli edifici adibiti a uso scolastico (max 10 punti)
2) quota di cofinanziamento (max 10 punti)
3) zona sismica (max 10 punti)
4) edificio incluso in programmazione triennale 2018-2020 (15 punti)
5) edificio beneficiario del finanziamento di cui al decreto del Direttore della Direzione generale per interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l’istruzione e per l’innovazione digitale n. 363 del 2018 (verifiche di vulnerabilità) per cui si rende necessaria nuova costruzione in luogo dell’adeguamento sismico (10 punti)
6) edificio privo di certificato di agibilità (15 punti)
7) edificio con ordinanza o provvedimento di chiusura di data antecedente al presente avviso (15 punti)
8) numero di studenti presenti nell’edificio scolastico: (max 15 punti)
Saranno ammessi a finanziamento tutti gli enti collocati in graduatoria nei limiti delle risorse disponibili.

Risorse disponibili
50 milioni di euro

Modalità di partecipazione
Gli enti locali interessati, tramite il legale rappresentante o suo delegato, devono far pervenire la propria candidatura, utilizzando esclusivamente la piattaforma http://www.istruzione.it/edilizia_scolastica/index.shtml nella pagina appositamente dedicata alla progettazione entro e non oltre le ore 15.00 del giorno 18 aprile 2019.

Allegati:
Accedi a questo URL (http://www.istruzione.it/edilizia_scolastica/allegati/Avviso%20di%20concessione%20contributi%20per%20la%20progettazione.pdf)Avviso[Avviso]0.3 kB

Finalità
Permettere a tutti i cittadini di connettersi, gratuitamente e in modo semplice tramite l’applicazione dedicata, a una rete wifi libera e diffusa su tutto il territorio nazionale.
L’azione di sviluppo mira ad invertire la tendenza allo spopolamento dei piccoli Comuni e costituisce un altro tassello per la riduzione del digital divide nei piccoli centri, a favore di cittadini, imprese e turisti.

Beneficiari
I Comuni italiani, con priorità per i Comuni con popolazione inferiore a 2.000 abitanti

Disponibilità finanziaria
La disponibilità di risorse, passata da otto a 45 milioni di euro, permetterà di portare nuove aree wifi gratuite in tutti i Comuni italiani, con priorità per i Comuni con popolazione inferiore a 2.000 abitanti.

Implementazione rete
I lavori di sviluppo della rete su tutto il territorio nazionale sono stati già affidati a Infratel Italia, società in-house del MiSE..
La realizzazione dei punti WiFi (nonché la loro configurazione, gestione e manutenzione per 3 anni) sarà a carico di Infratel Italia Spa mentre ai Comuni spetteranno la fornitura di alimentazione elettrica per gli apparati, nonché la connettività Internet per i suddetti punti.

Condivisione hotspot già esistenti
WiFi Italia è aperta a soggetti dotati di una propria rete, Comuni, Città metropolitane, Province, Regioni. Per questi enti è possibile condividere gli hotspot già esistenti nel proprio Comune compilando l’apposita lettera di adesione per gli enti territoriali

Modalità presentazione domanda
I Comuni potranno fare richiesta di punti wifi direttamente online, registrandosi sulla nuova piattaforma web.

Allegati:
Accedi a questo URL (http://wifi.italia.it/it/come-aderire/)Link piattaforma registrazione[Link piattaforma registrazione]0 kB

Finalità
Qualificare il sistema dei servizi socio assistenziali ed offrire agli Enti locali un sostegno organizzativo ed operativo per la sperimentazione di modelli volti a rimuovere e superare le situazioni di bisogno e di difficoltà dei cittadini di Paesi terzi che non godono più dell’accoglienza.

Azioni finanziabili
A titolo esemplificativo e non esclusivo si indicano gli ambiti progettuali di riferimento ai fini della partecipazione all’avviso:
- attivazione e rafforzamento di reti di governance e coordinamento a livello territoriale;
- qualificazione e potenziamento dell’offerta dei servizi pubblici per migliorare, in termini di efficacia ed efficienza, la presa in carico dei destinatari e l’invio ai servizi del territorio, anche attraverso metodologie integrate ed innovative;
- interventi sperimentali per migliorare l’offerta di servizi ai migranti, attraverso attività di mediazione linguistica culturale, accompagnamento all’inserimento scolastico dei minori, accompagnamento per espletamento di pratiche amministrative, supporto alle esigenze di natura logistica in relazione al periodo di attuazione del progetto, supporto alle esigenze di carattere sanitario.
Le attività progettuali dovranno concludersi entro e non oltre il 31 dicembre 2021.

Destinatari
- Destinatari diretti: i servizi e gli operatori pubblici che operano nel settore di riferimento a favore dell’utenza straniera.
- Destinatari indiretti e finali: i cittadini di Paesi terzi regolarmente soggiornanti appartenenti, in via prioritaria, a nuclei familiari monoparentali con minori a carico, nonché a famiglie in condizione di particolare disagio con minori, che non godono più dell’accoglienza.

Beneficiari
Sono ammessi a presentare proposte progettuali a valere sul presente Avviso in qualità di Capofila unicamente:
- Enti locali, loro unioni e consorzi, così come elencati dall’art. 2 del d.lgs. n. 267/2000.
In qualità di partner sono ammessi a presentare proposte progettuali a valere sul presente Avviso:
- Enti Pubblici; – Enti locali, loro unioni e consorzi, così come elencati dall’art. 2 del d.lgs. n. 267/2000 ovvero loro singole articolazioni purché dotate di autonomia organizzativa e finanziaria (es. Municipi);
- S.L., Aziende Ospedaliere ovvero singole articolazioni purché dotate di autonomia finanziaria;
- Istituti e scuole pubbliche di istruzione primaria e secondaria;
- Organismi, Enti, Associazioni, Imprese sociali operanti nello specifico settore di riferimento oggetto dell’Avviso.
Ulteriori condizioni di partecipazione per i partner:
- Se il partner è un Ente privato, deve svolgere attività senza scopo di lucro. Gli Enti organizzati in forma di Società di capitali (i.e. S.r.l.; S.p.A., S.a.p.a.) non possono presentare proposte progettuali, anche se il relativo capitale sociale è a totale o parziale partecipazione pubblica, a meno che non siano organizzati come imprese sociali (ex D.Lgs. 117/2017);
- Se il partner è organizzato in forma di società cooperativa, ex art. 2511 c.c., o come società consortile ex art. 2615 ter c.c., deve avere finalità mutualistiche;
- Se il partner è ricompreso tra i soggetti di cui agli artt. 52 e 53 del D.P.R. n. 394/1999 (Regolamento recante norme di attuazione del Testo unico dell’Immigrazione), deve essere iscritto, alla data della pubblicazione dell’avviso, alla prima sezione del Registro di cui all’art. 42 del Testo Unico sull’immigrazione – D. Lgs. 25.07.1998 n. 286; oppure autodichiarare (ex artt. 46/47 del DPR 445/00) di essere disciplinati da uno statuto/atto costitutivo o, comunque, da un atto fondante i) valido, efficace e regolarmente redatto in conformità alle disposizioni normative applicabili; ii) regolarmente registrato, ove richiesto, in uno Stato membro dell’Unione Europea; iii) recante la chiara finalità dell’assenza di uno scopo di lucro (o la natura di impresa sociale secondo le previsioni di cui al D.Lgs. 112/17); iv) recante un oggetto sociale compatibile con le finalità di cui all’avviso e con la realizzazione del progetto cui partecipa.

Dotazione finanziaria
20.000.000 euro.

Entità del contributo
Il budget complessivo di ogni progetto proposto, a pena di inammissibilità, non deve essere inferiore ad Euro 100.000 né superiore alla dotazione finanziaria del presente Avviso.

Modalità presentazione
I Soggetti Proponenti dovranno presentare i progetti usando esclusivamente il sito internet del Sistema Informativo FAMI predisposto dall’Autorità responsabile.

Termine presentazione
30/04/2019

Allegati:
Accedi a questo URL (http://www.interno.gov.it/it/amministrazione-trasparente/bandi-gara-e-contratti/supporto-enti-locali-ed-rispettivi-servizi-socio-assistenziali)Avviso e allegati[Avviso e allegati]6 kB

Obiettivo
Sostenere la creazione di una rete di piccoli impianti di produzione e di distribuzione di energia e calore, per utilizzo negli edifici pubblici, prodotta da fonti rinnovabili che utilizzano biomassa legnosa localizzati nelle aree rurali meno sviluppate (aree C e D della Regione) nelle quali, tra l’altro, si concentrano le superfici forestali regionali.

Beneficiari
Comuni e altri Enti pubblici proprietari o detentori di superfici forestali in forma singola o associata.

Condizioni di ammissibilità
La domanda di sostegno deve trovarsi nelle seguenti condizioni:
- essere proprietario o detentore di superfici forestali ricadenti nelle aree rurali “C” e “D” della Regione Calabria;
- essere possessore degli edifici o infrastrutture pubbliche presso le quali viene consumata l’energia e/o il calore prodotti attraverso l’impianto oggetto del sostegno.

Caratteristiche del Progetto
Il progetto, per essere ammissibile al sostegno, dovrà:
- ricadere all’interno dei comuni classificati dal programma come aree rurali “C e D”;
- presentare una spesa ammissibile non superiore a 300.000 €;
- prevedere una potenza massima degli impianti pari ad 1 Megawatt elettrico (Mwe) o 3 Megawatt termico (Mwt) a seconda della tipologia di energia prodotta;
- essere corredato da un piano di approvvigionamento della biomassa legnosa;
- essere corredato da idonea documentazione atta a dimostrare che tutte le superfici boschive da cui provengono le biomasse legnose, siano assoggettate ad un piano di gestione forestale o di altro strumento equivalente, come identificato nell’ambito della Misura 8 del PSR;
- rispettare i requisiti minimi di cui all’articolo 13 (c) del Regolamento delegato (UE) 807/2014

Investimenti e spese ammissibili
- opere edili e impiantistiche strettamente necessarie e connesse all’installazione ed al funzionamento dell’impianto;
- macchinari ed attrezzature connesse;
- acquisto di componenti tecniche-tecnologiche necessari alla realizzazione ed al funzionamento dell’impianto;
- fornitura e installazione di soluzioni per lo stoccaggio dell’energia prodotta. Sono escluse le spese finanziabili con il ricorso al FESR (cfr. paragrafo “Complemetarietà e demarcazione”);
- installazione e posa in opera dell’impianto;
- spese generali collegate agli investimenti di cui ai punti precedenti, come onorari di professionisti e consulenti, compensi per consulenze in materia di compatibilità ambientale ed economica, inclusi gli studi di fattibilità e analisi costi/benefici, nella misura massima del 9% del valore complessivo dell’investimento ammissibile, di cui:
- per spese tecniche, max il 6% per interventi che comprendono la progettazione e la direzione dei lavori ovvero max il 3% nel caso l’investimento riguardi unicamente impianti, macchinari e attrezzature;
- per altre spese generali, non ricomprese nel punto precedente, sarà riconosciuta una percentuale max del 3%
Non sono ammissibili interventi che comportano l'utilizzo del suolo per la produzione di energia da biomasse.

Dotazione finanziaria
€ 1.000.000

Contributo
Per le infrastrutture finalizzate alla produzione e distribuzione di energia e calore la spesa massima ammissibile viene fissata in € 300.000,00.
Intensità dell’aiuto 100% della spesa ammissibile.

Termini presentazione
Entro 30 gg dalla data pubblicazione sul sito avvenuta il 21/02/2019

Allegati:
Accedi a questo URL (http://www.calabriapsr.it/bandi/bandi-aperti/897-psr-calabria-2014-2020-bando-misura-7-intervento-07-02-01-investimenti-per-la-creazione-di-impianti-per-la-produzione-di-energia-e-calore-da-fonti-rinnovabili-nelle-aree-rurali-annualita-2019)Avvio e allegati[Avviso e allegati]0.2 kB

Finalità
La legge 181/89 finanzia iniziative imprenditoriali per rivitalizzare il sistema economico locale e creare nuova occupazione, attraverso progetti di ampliamento, ristrutturazione e delocalizzazione.

Beneficiari
L'incentivo è rivolto alle imprese costituite in società di capitali, comprese le società cooperative e le società consortili.

Attività economiche ammissibili

Sono ammesse le iniziative imprenditoriali inerenti esclusivamente alle attività economiche individuate come ammissibili dall’Allegato 2 alla Circolare 6 febbraio 2019 n. 37899:
Sezione C – Attività Manifatturiere
Sezione H – Trasporti e Magazzinaggio
Sezione J - Servizi di formazione e comunicazione.

Caratteristiche delle iniziative imprenditoriali
1. Le iniziative imprenditoriali devono prevedere la realizzazione:
a. di programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione;
b. di programmi occupazionali finalizzati ad incrementare il numero degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento

Localizzazione
Le iniziative dovranno essere localizzate nei territori individuati dall’Allegato 1 alla Circolare 6 febbraio 2019, n. 37899

Entità del finanziamento
Gli investimenti devono prevedere spese per almeno 1,5 milioni di euro
Le agevolazioni finanziarie possono coprire fino al 75% dell’investimento ammissibile con:
- contributo a fondo perduto in conto impianti
- contributo a fondo perduto alla spesa
- finanziamento agevolato

Risorse finanziarie disponibili
L’ammontare complessivo delle risorse per la concessione delle agevolazioni di cui al presente Avviso è pari a euro 6.000.000 (seimilioni).

Presentazione della domanda
A partire dalle ore 12.00 del 15 marzo 2019 e fino ad esaurimento fondi.

Criteri di valutazione
Le domande sono avviate alla fase di valutazione istruttoria secondo l’ordine cronologico di protocollo e sono valutate secondo le modalità e i criteri di cui all’art. 10 del decreto e al punto 10 della circolare. Le domande valutate positivamente sono ammesse alle agevolazioni fino a concorrenza delle risorse disponibili.

Allegati:
Accedi a questo URL (https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/rafforziamo-le-imprese/rilancio-aree-industriali-l181-89/invia-la-domanda---calabria)Avvio e allegati[Avviso e allegati]0.2 kB
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Nicola Irto - Sito ufficiale

 

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