Finalità
Interventi atti al potenziamento delle azioni a supporto della prevenzione e del contrasto dei fenomeni di disagio giovanile, di bullismo e di cyber bullismo.

Destinatari della selezione
La procedura selettiva è diretta a tutte le istituzioni scolastiche ed educative statali di ogni ordine e grado, singole o organizzate in reti di scuole. Ciascuna istituzione scolastica, singolarmente o come capofila di una rete che sia già costituita alla data di scadenza del presente avviso, può proporre la propria candidatura con un solo progetto.

Obiettivi dei progetti
Le Istituzioni scolastiche singole o organizzate in reti di scuole che intendano partecipare sono tenute a inviare un piano che includa i seguenti ambiti di intervento:
- Azioni utili a diffondere, migliorare e promuovere, anche attraverso sistemi innovativi di formazione all’uso degli strumenti digitali, una cultura di attenzione in favore degli alunni, delle loro famiglie, degli insegnanti e dirigenti scolastici, delle comunità educative per meglio rispondere ai bisogni specifici di ciascun attore e agente educativo
- Promozione di una nuova alleanza tra scuola e famiglia per l’utilizzo consapevole del web al fine di per rendere Internet un luogo sicuro e positivo
- Promozione della linea di ascolto nazionale Helpline per fornire aiuto, in particolare a bambini, adolescenti e genitori in merito a esperienze negative e/o problematiche legate all’utilizzo dei nuovi media
- Azioni di contrasto al fenomeno della presenza del materiale illegale online promuovendo l’uso della così detta Hotline riservata agli utenti della Rete per segnalare la presenza online di materiale dal contenuto illegale o potenzialmente dannoso
- Azioni di supporto alle scuole per la redazione di un documento programmatico operativo, autoprodotto da ciascuna scuola, volto a promuovere le competenze digitali e l’uso delle tecnologie digitali, prevenire situazioni problematiche, riconoscere, gestire, segnalare e monitorare episodi legati ad un utilizzo scorretto degli strumenti
- Promozione dell’educazione civica digitale finalizzata a consolidare ulteriormente il ruolo della scuola nella formazione di cittadini in grado di partecipare attivamente alla vita democratica, al fine di sviluppare negli studenti il senso critico e la responsabilità
- Attivazione di collaborazioni tra istituzioni scolastiche e organizzazioni nazionali e/o internazionali per la piena attuazione dei diritti degli studenti, rinforzando l'impatto degli interventi concreti realizzati sia attraverso un'attività di sensibilizzazione dell'opinione pubblica ed attività di advocacy a livello istituzionale, eventualmente in sinergia con altre organizzazioni.
- Azioni rivolte all’integrazione culturale tra studenti provenienti da contesti culturali diversi al fine di evitare situazioni di isolamento, di disagio, di emarginazione e di bullismo.
- Azioni da intraprendere per diminuire la dispersione scolastica attraverso il potenziamento assistito delle competenze da svolgersi dopo il normale orario nei plessi di frequenza, anche in collaborazione con enti, associazioni, società esterne e famiglie, nonché attività sportive pomeridiane nelle sedi scolastiche in collaborazione con enti che si occupano di disabilità.
- Attività di ricerca sul bullismo in ambito nazionale con l'obiettivo di ricostruire caratteristiche ed entità del fenomeno a partire dalle opinioni delle famiglie di alunni e studenti e sull'integrazione degli alunni di origine immigrata nella scuola primaria e secondaria di primo grado.

Risorse finanziarie programmate
Per la realizzazione delle attività correlate alla prevenzione e al contrasto dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo di cui all'art.8 del D.M. n. 174 del 28 Febbraio 2019 viene stanziato un finanziamento complessivo di € 550.000 (cinquecento cinquanta mila//00). Ciascun progetto presentato dalle istituzioni scolastiche non potrà superare la richiesta di euro 200.000,00 (duecento mila/00)

Termine di partecipazione
Le domande di partecipazione dovranno essere inviate al Ministero entro il 09/04/2019.

Allegati:
Accedi a questo URL (https://www.monitor440scuola.it/2019/03/pubblicazione-bando-piano-nazionale-per-la-prevenzione-dei-fenomeni-di-bullismo-e-cyberbullismo-d-m-174-2019-art-8/)Avviso e allegati[Avviso e allegati]0 kB

Finalità
Alla Città Metropolitana sono attribuite le funzioni fondamentali delle province, quali l’individuazione e il coordinamento delle strategie di l'elaborazione di un Piano Strategico, in coerenza con le politiche regionali e la programmazione finanziaria europea, statale e regionale.
In tale contesto l’Ente ha necessita di reperire idonee figure professionali che, coordinandosi e supportando i competenti settori della Citta Metropolitana, si occupino di:
• svolgere attività di ricerca, studio ed analisi su ambiti e temi di interesse della pianificazione strategica, provvedendo al reperimento di dati e collaborando alla loro rielaborazione e diffusione utilizzando idonee strumentazioni e tecnologie informatiche;
• collaborare in raccordo con tutte le Aree funzionali ed i settori dell'Ente, alla stesura del Piano Strategico Metropolitano, redigendo i successivi atti necessari per la sua approvazione;
• collaborare e supportare l’ideazione di interventi, programmi e progetti derivanti dalla pianificazione strategica, in rapporto alle funzioni dell'Ente;
• curare i rapporti con altri soggetti pubblici e privati, facilitando i legami e le relazioni per favorire il confronto sulle politiche intersettoriali.

Oggetto degli incarichi
Laboratori Territoriali:
A) n. 5 esperti in piani/programmi d’area.

Laboratori Tematici:
B) n. 1 esperto in Accessibilità, Mobilità e relative infrastrutture;
C) n. 1 esperto Turismo e Beni Culturali;
D) n. 1 esperto in Sostenibilità e Tutela Ambientale;
E) n. 1 esperto in Innovazione e Sviluppo Economico;
F) n. 1 esperto in Welfare, Lavoro e Politiche Sociali;
G) n. 1 esperto in Agricoltura e Politiche Agricole.

Supporto all’Ufficio del Piano:
H) n. 2 esperti in Pianificazione di Area Vasta;
I) n. 1 esperto in Analisi Economiche;
J) n. 1 esperto di Sistemi Informativi Territoriali;
K) n. 1 esperto in Marketing Territoriale;
L) n. 1 esperto in Comunicazione dei Processi Partecipativi;
M) n. 1 addetto in Attività Tecnico/Amministrativa.

Requisiti di partecipazione
Per partecipare alla procedura selettiva i candidati devono possedere, pena l’esclusione, i requisiti generali previsti, nonchè i requisiti professionali richiesti per i diversi profili messi a bando.
La partecipazione alla formazione delle singole graduatorie e riservata ai candidati che siano in possesso dei seguenti requisiti professionali:
Profili A-L
a) diploma di laurea vecchio ordinamento o magistrale o specialistica in una delle classi di laurea indicate nell’Allegato 1, con votazione non inferiore a 105/110;
b) comprovata esperienza post laurea nelle attivita indicate nell’Allegato 1 di almeno 5 anni;
Profilo M
c) diploma di laurea vecchio ordinamento o magistrale o specialistica in una delle classi di laurea indicate nell’Allegato 1, con votazione non inferiore a 105/110;
d) comprovata esperienza post laurea nelle attivita indicate nell’Allegato 1 – di almeno 3 anni.
Gli anni di esperienza nel settore rilevano ai fini di qualificare l’accesso al corrispondente

Modalità e termini di presentazione della domanda
Ogni candidato potra partecipare alla selezione per massimo due figure professionali tra quelle messe a bando; per ogni profilo prescelto va presentata singola domanda.
La domanda deve essere inviata esclusivamente tramite PEC entro le ore 12:00 del 15/04/2019

Allegati:
Accedi a questo URL (https://www.cittametropolitana.rc.it/canali/territorio-pianificazione-e-urbanistica/avvisi/avviso-pubblico-per-la-selezione-di-risorse-specialistiche-finalizzata-alla-costituzione-di-un-gruppo-di-esperti-di-supporto-alla-redazione-del-piano-strategico-della-citta-metropolitana-pscm-di-reggio-calabria)Avviso e allegati[Avviso e allegati]0.2 kB

Finalità
Sulla base del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (Decreto Legislativo 42/2004) il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha facoltà di concorrere alla spesa sostenuta dal proprietario, possessore o detentore di un bene culturale per l'esecuzione di interventi conservativi o di restauro per un ammontare non superiore alla metà della stessa. Se gli interventi sono di particolare rilevanza o riguardano beni in uso o godimento pubblico, il Ministero può concorrere alla spesa fino al suo intero ammontare.

Beneficiari
Tutti i soggetti possessori, detentori o proprietari di beni culturali. Possono usufruire degli incentivi, di norma, unicamente gli interventi su beni sottoposti a notifica di vincolo diretto di tipo storico-artistico.

Campo di intervento progetti
Per restauro si intende l'intervento diretto sul bene attraverso un complesso di operazioni finalizzate all'integrità materiale ed al recupero del bene medesimo, alla protezione ed alla trasmissione dei suoi valori culturali. Nel caso di beni immobili situati nelle zone dichiarate a rischio sismico in base alla normativa vigente, il restauro comprende l'intervento di miglioramento strutturale.

Agevolazioni
L'agevolazione si compone di due tipologie di contributo tra loro cumulabili: un contributo a fondo perduto fino al 50% dell'importo degli interventi, a cui si aggiunge un contributo in conto interessi fino ad un massimo del 50% dell'ammontare degli interessi.

Spese ammissibili
Per entrambe le richieste di contributo, sono finanziabili lavori concernenti esclusivamente il restauro e la conservazione degli immobili, ivi incluse le opere di consolidamento. Sono ammissibili anche i costi inerenti la predisposizione degli impianti di tipo tradizionale, quali ad esempio impianto idrico, igienico-sanitario ed elettrico e le spese tecniche relative alle opere di restauro e conservazione, come ad esempio le parcelle professionali e altri oneri accessori.

Presentazione delle domande
Il progetto dei lavori deve essere preventivamente autorizzato, ai sensi dell'art. 21 del digs 42/04, dalla Soprintendenza di settore. La documentazione progettuale, da allegare alla domanda, dovrà essere presentata dal proprietario o detentore del bene, secondo la modulistica in uso presso la Soprintendenza regionale. Contemporaneamente alla presentazione del progetto per l'autorizzazione dei lavori deve essere richiesta l'ammissibilità dell'intervento ai contributi statali. In caso positivo il proprietario viene invitato a presentare formali istanze in bollo, per ogni tipo di contributo a cui voglia accedere, vale a dire il contributo in conto capitale e il contributo in conto interessi.

Scadenza
30 Settembre di ogni anno.

Allegati:
Accedi a questo URL (http://www.beniculturali.it/mibac/multimedia/MiBAC/documents/1240240310779_codice2008.pdf)Codice dei beni culturali e del paesaggio DL 42 del 2004[Codice dei beni culturali e del paesaggio DL 42 del 2004]296 kB

Finalità
Hitachi Rail Italy, che opera nel settore ferroviario, ha in programma nuovi investimenti nel nostro Paese, in particolare per ampliare i propri siti produttivi. Il progetto avrà una notevole ricaduta occupazionale e porterà circa 409 assunzioni in Campania, Toscana e Calabria.
il Gruppo ha sottoscritto un contratto di sviluppo con Invitalia che mette in campo diversi milioni di euro di investimenti, sia per l’attività produttiva che per la ricerca, che consentiranno alla società di crescere sul territorio nazionale e di ampliare anche le sedi di Pistoia e Reggio Calabria. Per queste ultime si prevede l’inserimento, rispettivamente, di 169 persone e di 50 nuove risorse.

Figure richieste
Le opportunità di lavoro Hitachi Rail Italia saranno rivolte a diversi profili, in buona parte tecnici e scientifici, dagli operai a ingegneri, ricercatori e altre figure.

L’Azienda
Hitachi Rail Italy SpA è una società italiana che che opera nella produzione e commercializzazione di materiale rotabile. Nata dall’evoluzione di AnsaldoBreda, fa parte del Gruppo Hitachi Rail Europe, che appartiene alla Hitachi Ltd., compagnia giapponese attiva in vari settori, tra cui elettronica, elettrotecnica, macchine movimento terra e costruzioni ferroviarie. Hitachi Rail Italy ha sedi principali a Napoli, Reggio Calabria e Pistoia, ed è presente anche all’estero, in USA e Spagna, con società controllate. Tra i propri clienti vanta il Gruppo FS – Trenitalia.

Candidature
Hitachi Rail Italy raccoglie le candidature attraverso la pagina dedicata alle opportunità di impiego (Lavora con noi) del proprio portale web. Gli interessati alle future assunzioni Hitachi Rail e alle opportunità di lavoro attive possono visitarla per prendere visione delle posizioni aperte, seguendo il link alla pagina LinkedIn della società, su cui vengono pubblicate, e rispondere online agli annunci di interesse, o inviare un’autocandidatura, registrando il cv nell’apposito form, in vista di prossime selezioni di personale.

Allegati:
Accedi a questo URL (http://italy.hitachirail.com/lavora-con-noi_584.html)Link candidature[Link candidature]0.3 kB

Finalità
L’istituto per il Credito Sportivo per l’anno 2019 mette a disposizione degli Enti locali contributi in conto interessi sui mutui per interventi relativi a “piste ciclabili”

Soggetti ammessi
Possono richiedere la concessione dei contributi i Comuni, le Unioni dei Comuni ed i Comuni in forma associata, le Città Metropolitane e le Province.

Progetti ammessi
I progetti definitivi o esecutivi per i quali è possibile richiedere l’ammissione a contributo devono essere relativi a investimenti sulle piste ciclabili, i ciclodromi e le loro strutture di supporto.

Interventi ammessi a contributo
Sono ammessi a contributo gli interventi relativi alla costruzione, ampliamento, attrezzatura, miglioramento, ristrutturazione, efficientamento energetico, completamento, messa a norma e in sicurezza di piste ciclabili

Risorse disponibili
Le risorse disponibili ammontano complessivamente a € 6.239.431,80 di contributi in conto interessi. Le predette somme saranno utilizzate per il totale abbattimento del tasso d’interesse di € 40.000.000,00 (quarantamilioni/00) di mutui concessi dall’ICS, da stipulare entro il 31/12/2019

Finanziamento
Ciascun Ente locale ammesso potrà godere del totale abbattimento degli interessi, su uno o più mutui, sino all’importo massimo complessivo di 3 milioni di euro che raddoppia a 6 milioni di euro se il beneficiario è un’Unione di Comuni o Comuni in forma associata, un Comune capoluogo, una Città metropolitana o una Provincia. Gli importi di mutuo eccedenti i predetti limiti saranno concessi a tassi agevolati da un contributo in conto interessi dello 0,70%.

Modalità di presentazione e termini
Le istanze potranno essere presentate all’indirizzo PEC Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro il 5 dicembre 2019.
Ciascuna istanza dovrà essere relativa ad un solo progetto o lotto funzionale e sarà esaminata con procedura a sportello ed ammessa a contributo fino ad esaurimento delle risorse stanziate.

Allegati:
Accedi a questo URL (http://www.creditosportivo.it/banditassozero/comuniinpista2019.html)Avviso e allegati[Avviso e allegati]0.2 kB
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Nicola Irto - Sito ufficiale

 

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